Hai bisogno di un prestito ma non disponi di una busta paga o della pensione? Per chi è disoccupato o ha un lavoro part-time, sono disponibili i prestiti senza busta paga, vediamo di cosa si tratta.
I prestiti senza busta paga sono finanziamenti che la banca o l’istituto finanziario, concede a chi ha bisogno di liquidità, ma che non dispone di una documentazione che possa comprovare la titolarità del reddito.
Parliamo soprattutto di giovani, casalinghe e disoccupati, che non hanno uno stipendio. Ci sono casi, in cui è possibile anche ottenere prestiti veloci senza busta paga, tuttavia, si tratta di eccezioni particolari da valutare con attenzione.
I prestiti veloci sono per lo più disponibili online e riguardano importi molto piccoli che vanno da 1.000 a 5.000 euro.
Come funzionano
Per fare richiesta di un prestito occorre presentare una serie di documenti, soprattutto quelli che dimostrano il proprio reddito e la capacità di poter pagare le rate del piano di rimborso.
La busta paga certifica proprio la posizione lavorativa di chi fa richiesta ed è una forma di garanzia di restituzione della somma.
Ci sono casi in cui la busta paga non è sufficiente a garantire la restituzione della somma richiesta per tutto il periodo di coperture del finanziamento. Altri in cui, questo documento è del tutto assente ed è necessario presentare altre garanzie per ottenere il prestito per disoccupati.
L’attuale difficoltà economica che sta interessando la maggior parte dei paesi europei, ha spinto banche e istituti di credito a facilitare l’ottenimento di prestiti senza busta paga, andando incontro alle esigenze di chi necessità di liquidità.
Garanzie
Per ottenere questa forma di prestito bisogna presentare come garanzia un garante, una persona in grado di assicurare il pagamento delle rate a copertura del debito, nel caso il richiedente dello stesso sia inadempiente.
Tuttavia, potenzialmente è possibile ottenere un prestito senza busta paga anche qualora si percepisca un’entrata alternativa, come il canone di locazione di un immobile di proprietà, a condizione che si rispettino gli altri requisiti.
Se si deve richiedere una somma molto alta, è possibile che la banca richieda delle garanzie aggiuntive come l’ipoteca su un immobile o la presenza di un cointestatario del prestito. In questo caso, le tempistiche di valutazione e approvazione del finanziamento sono più lunghe.
Per questo motivo, se si necessita di una somma di denaro a breve termine, è preferibile richiedere un piccolo prestito. I finanziamenti con importi minori vengono concessi più rapidamente.
Una considerazione a parte per gli studenti. Durante il percorso di studi può nascere l’esigenza di aver bisogno di liquidità, magari una piccola somma per pagarsi la retta universitaria, un master o un corso di specializzazione.
Non avendo un’entrata fissa, sarebbe impossibile garantire il rimborso della rata. Tuttavia, sono state pensate soluzioni ad hoc con tasso agevolato che, permettono agli studenti di ottenere dei prestiti da rimborsare solo dopo aver trovato un impiego.
Questi vengono chiamati prestiti d’onore e rientrano nella categoria di prestiti senza busta paga.