Un’analisi di mercato non è altro che un insieme di ricerche da eseguire per assicurarsi di avere avuto una buona idea da immettere sul mercato. Proprio per questo motivo, per una startup si tratta di un passo importantissimo da muovere, anche perché presentare una “nuova idea rivoluzionaria” ad un investitore, per poi scoprire che è già stata messa in atto altre volte, non rappresenta sicuramente un buon modo di procedere. Nelle prossime righe, quindi, vedremo insieme quali sono le fasi di un’analisi di mercato.
Analisi di mercato: fasi
Innanzitutto è opportuno chiarire quali siano le fasi di un’analisi di mercato.
La prima prevede che si stabiliscano degli obiettivi, la seconda che si faccia affidamento esclusivamente su fonti affidabili, mentre l’ultima consiste in una valutazione dei risultati ottenuti.
Stabilire gli obiettivi
Inutile sottolineare come quello dell’analisi di mercato sia un passo importantissimo da muovere, che però deve prevedere dei tempi ben precisi. Di certo non si dovrà impiegare l’intera vita facendo ricerca, e per questo motivo è fondamentale porsi tre domande principali:
· Quale problema la mia idea risolve, e quanto questo problema è importante e sentito?
· Chi ha questo problema, cosa è disposto a fare concretamente per risolverlo?
· Ci sono altre startup che stanno provando a risolvere il medesimo problema?
Fare affidamento su fonti di ricerca affidabili
Sapere cosa cercare è importante, ma sapere dove cercarlo lo è ancora di più. Pensare che sia sufficiente solo una ricerca su Google, quindi, potrebbe rivelarsi sbagliato, per quanto sia comunque un canale molto importante. Una ricerca su Google, infatti, può aiutare a scoprire chi sono i concorrenti, ma si tratta solamente del primo step. Il secondo consiste invece nello scavare in fonti di ricerca più specifiche del settore di riferimento, dove è più probabile trovare i competitor. Tra le principali possiamo riportare marketplace, siti di crowfunding e associazioni di settore.
Valutazione dell’analisi di mercato
A volte esiste un’opportunità, ma non sufficientemente grande da creare un business di dimensioni significative. Ad esempio, se nello stesso quartiere esistono già 3 gelaterie, e si intende aprirne una quarta, per quanto con prodotti innovativi, anche nella migliore delle ipotesi dove si dovesse diventare i migliori, comunque il gruppo di persone che acquisterà il gelato rimarrà invariato. Compilare una buona analisi di mercato, quindi, consentirà di conoscere quali sono le potenzialità all’interno del mercato di riferimento, quindi diventerà fondamentale nel momento in cui si entrerà nella fase successiva, per determinare la fattibilità del progetto.
A chi rivolgersi per richiedere un’analisi di mercato
A questo punto sarà sicuramente più chiara l’importanza di un’analisi di mercato per startup, ma anche di come si tratti di un’attività che non può essere alla portata di tutti. Proprio per questo motivo, il consiglio è quello di richiedere una consulenza sviluppo impresa, come quella offerta da Sportello Innovazione, capace di mettere in comunicazione chi intende creare la propria startup con professionisti accreditati in grado di offrire il servizio ideale.
Si tratta di un supporto fondamentale che accompagna lo startupper dall’inizio del suo percorso, fino alla gestione vera e propria dell’impresa.