• sabato , 27 Aprile 2024

In che modo un test rapido può individuare il virus del COVID-19?

Come tutti noi ormai sappiamo, esistono diversi modi per rilevare ed identificare la presenza del Covid19 in un organismo umano.

Al momento, uno dei test più consigliati è quello molecolare, in quanto permette l’esaminazione di un campione prelevato tramite il tampone oro nasofaringeo. La grande curva del contagio, che solo negli ultimi giorni sta accennando a diminuire leggermente, ha fatto sì che questo tipo di esame venisse altamente richiesto da tutti.

Ecco perché trovare un posto libero per questa procedura è quasi del tutto impossibile e, ancora una volta, si preferisce ricorrere a quello che viene definito test rapido Covid antigene.

Ma di che cosa si tratta e, soprattutto, in che modo questi test riescono a rilevare la presenza del virus all’interno del corpo?

Come effettuare un test rapido?

Ormai effettuare un test rapido volto ad individuare l’antigene del Covid è una procedura che tutti, almeno una volta nel corso della vita, abbiamo dovuto sperimentare.

Farlo è molto più semplice di quanto si possa pensare, in quanto i kit in vendita includono un bastoncino cotonato che dovrà essere inserito in entrambe le narici del paziente.

In questo modo l’operatore, o chi per esso, riuscirà a prelevare lo strato superficiale della mucosa nasale, entrando in possesso di materiale biologico atto a contenere eventuali tracce di virus.

L’intera procedura richiede davvero pochi secondi e, anche se può sembrare a tratti doloroso e fastidioso, è molto meno invasivo di quanto si possa pensare.

La funzionalità di questo prodotto va ad analizzare la presenza delle proteine del virus, meglio note come antigeni, che si insidiano nei tamponi raccolti e possono essere rintracciati nel naso e nella bocca del paziente.

In che modo un test rapido può rilevare la presenza del virus?

Un test rapido riesce a rilevare la presenza del virus basandosi sulla sua capacità di analisi. Questo significa che ogni prodotto viene dotato di particolari parametri, i cui valori sono in grado di identificare la presenza o l’assenza del virus di Sars-Cov-2.

Ecco perché, in alcuni casi, un tampone rapido può dare risultati falsamente negativi, in quanto la carica virale è troppo bassa, oppure si è effettuato il test nel periodo di incubazione del virus, quando la sua presenza è da considerarsi latente.

Proprio per questa ragione è necessario rispettare delle piccole regole al fine di ottenere risultati più precisi ed attendibili.

Tra queste è importante sapere che non bisogna effettuare il test subito dopo essere entrati a stretto contatto con una persona positiva. Proprio per il principio di prima infatti, è necessario del tempo affinché il virus si palesi e possa essere rilevato dai mezzi diagnostici.

L’ipotesi del falso positivo invece, può essere raggiunta solamente nel caso in cui il test evidenzi una linea molto sottile. Questo può capitare quando si ha un semplice raffreddore, poiché come tutti sappiamo, l’influenza è causata dalla famiglia del coronavirus di cui il Covid 19 fa parte.

Solitamente quando si presenta questo tipo di situazione è raccomandabile sottoporsi ad un nuovo test, in modo da vedere se questo si è positivizzato o si è trattato di qualcosa il cui esito sia in regressione.

I test rapidi prodotti da Screenpharma possono individuare ogni tipo di variante di COVID-19, poiché suscettibili al virus in ogni sua forma ed antigene.

Dove è possibile acquistare i test rapidi per il Covid e quanto costa farli?

All’inizio della pandemia i tamponi erano qualcosa di estremamente raro e venivano effettuati solo in casi conclamati e accertati. Oggi invece si tratta di una prassi alla quale tutti possono avere accesso, tanto che risulta sempre più facile eseguirlo in maniera del tutto autonoma.

Acquistare un kit di questo genere è davvero cosa comune, poiché basterà recarsi presso supermercati e farmacie della propria città e poter scegliere fra più tipologie di test rapido.

Nella maggior parte dei casi tutti i kit attualmente in commercio funzionano nello stesso modo, ma in ogni caso è presente la lista delle istruzioni da seguire alla lettera per ottenere risultati verificati.

Se all’inizio del nuovo anno il costo dei tamponi è lievitato notevolmente e questi in alcuni momenti faticavano ad essere disponibili, oggi è possibile reperire questi prodotti prezzi irrisori.

Fare un tampone rapido in farmacia costava circa 15 € a gennaio, mentre oggi si può beneficiare dello stesso servizio per una spesa inferiore alla metà del costo iniziale.

Si parla infatti di una spesa che si aggira intorno ai 7 €. Lo stesso discorso può essere applicato al regime dei tamponi rapidi fai da te da fare a casa in completa autonomia.

Questi all’inizio dell’emergenza del 2022 costavano circa 12 €, mentre ora è possibile acquistarli ad un prezzo di circa 4 € presso farmacie e supermercati di diversa categoria.

Questo perché le aziende produttrici ne hanno incrementato la produzione, consentendo la vendita a prezzi più bassi e facilmente accessibile da parte di tutti.

Ricordiamo inoltre che è possibile acquistare questo tipo di test anche online, rivolgendosi ai siti specializzati o a Marketplace che si occupano di vendere più prodotti in un unico portale.

Grazie alla facilità legata al loro reperimento è consentito ordinare kit rapidi in alta quantità ottenendo grandi sconti e godendo, quindi, di un buonissimo rapporto qualità prezzo.

Un’importante distinzione di cui non bisogna dimenticarsi riguarda la possibilità di ottenere il Green pass provvisorio in seguito all’effettuazione di uno di questi test.

Se si sceglie di effettuare un test di questo tipo a casa, l’unico scopo al quale si potrà aspirare è l’ottenimento di un risultato specifico. Ciò significa che si può fare il test per evidenziare o meno la presenza del virus, ma non ottenere nulla di più.

Nel caso in cui si volesse il Green pass è necessario recarsi presso farmacie o centri specializzati atti a rilasciare la documentazione in seguito allo svolgimento del tampone. Questo tipo di Green pass però viene definito provvisorio, in quanto può durare da un minimo di 48 ore ad un massimo di 72 ore, dopodiché cessa di esistere e perde ogni tipo di valenza.

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