• venerdì , 13 Dicembre 2024

La chiaroveggenza: cos’è e come può esserti d’aiuto per cambiare la tua vita

La chiaroveggenza è sempre esistita ed è presente in tutte le culture, una capacità che è in grado di aiutare le persone a cambiare e migliorare la propria vita.

Nella storia diversi personaggi sono diventati famosi per le proprie doti di chiaroveggenza, tra cui Nostradamus nel 1555 e il XVIII secolo lo svedese Emanuel Swedenborg, al punto da suscitare l’attenzione di Kant, che lo citò nell’opera I Sogni di un visionario.

Questi due personaggi sono solo due degli esempi di come la chiaroveggenza abbia suscitato interesse nella società e sia sempre stata presente nelle nostre vite.

Cos’è la chiaroveggenza?

La chiaroveggenza è la capacità di poter vedere eventi passati, presenti e futuri, oppure nascosti, tramite una percezione extrasensoriale.

Il termine deriva dal francese clairvoyance, che vuol dire “visione chiara” e sta a indicare sia una percezione visiva, sia l’acquisizione generica di conoscenza.

La chiaroveggenza viene distinta dalla divinazione e dalla telepatia. Le conoscenze dell’arte delle divinazione provengono da una fonte soprannaturale che può essere un ente spirituale o una divinità.

La telepatia, invece, è l’invio consapevole e diretto di informazioni da una persona all’altra senza utilizzare uno dei nostri cinque sensi.

 Nella chiaroveggenza, le conoscenze avvengono direttamente dalle capacità del sensitivo. Chi ha questa dote viene chiamato veggente.

Il veggente ha la capacità di percepire e ricevere informazioni, ha un sesto senso che gli permette di prevedere gli accadimenti futuri tramite precognizione.

Questo gli permette di aiutare chiunque lo/la contatti a osservare meglio alcuni aspetti della propria vita e prendere le giuste decisioni.

Cosa fa il veggente?

Il veggente riesce a vedere, percepire e conoscere tramite immagini e scene che possono essere passate, presenti e future. Attraverso questi flash riesce a conoscere la persona che ha davanti e che richiede il suo aiuto. Nella chiaroveggenza pura, è sufficiente il cognome, la data di nascita oppure la foto per provocare visioni e messaggi sonori. In alcuni casi, il veggente decide di aiutarci con alcune arti divinatorie come la cartomanzia, l’astrologia, le rune, la sfera di cristallo, la chiromanzia e altri metodi.

Le arte divinatorie si equivalgono e sono efficaci, purché il veggente le conosce bene e le sappia mettere in pratica. Alcuni di questi metodi permettono di migliorare i risultati, soprattutto, se la domanda posta è molto complessa.  

La chiaroveggenza è un dono grande, che inizialmente può turbare molto la persona che lo possiede, soprattutto in giovane età.

Dopo averne presa piena consapevolezza e accettato totalmente, il veggente studia e approfondisce le tecniche che possono aiutarlo nel migliorare la sua dote di chiaroveggenza.

Chi possiede questa dote pone poche domande e si mette sulla frequenza del consultante per percepirne e le vibrazioni e comprendere la sua storia.

Per questo motivo, è importante rivolgersi a un veggente esperto che conosca pienamente il suo dono e lo sappia usare e mettere a disposizione del consultante che, tramite i suoi consigli, potrà prendere le giuste decisioni per la sua vita.

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